Mihály Munkácsy

Espose al ''Salon'' di Parigi nel 1870 ottenendo un successo inaspettato. In una trentina d'anni riuscì a produrre circa seicento quadri nei generi più disparati: ritratti, nature morte, paesaggi, scene di genere, interni borghesi, composizioni storiche e religiose. Alcuni di essi sono di dimensioni assai grandi (100 m² per l'''Apoteosi del Rinascimento'', oggi al Museo di Belle Arti di Vienna, più di 60 m² e un centinaio di personaggi per ''La conquista del Paese'', oggi nella sede del Parlamento Ungherese). Purtroppo la maggior parte delle sue opere si è deteriorata per l'impiego di un fondo di colore al bitume, la cui ossidazione ha cominciato ad annerirle gravemente subito dopo la loro realizzazione.
Munkácsy si oppose fermamente alle idee impressioniste e le contrastò; pertanto egli influì assai poco o per nulla sulle generazioni seguenti, con l'eccezione della Scuola ungherese dei ''pittori dell'Alföld'', attiva fra le due guerre mondiali (Gyula Rudnay, János Tornyai, Béla Endre, ecc.). da Wikipedia
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